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LA SABBIA UN AIUTO NATURALE
LA SABBIA
PREMESSA
Siamo nel 2024, eppure si continuano a leggere nei vari gruppi commenti negativi in merito a questo prezioso aiuto per le nostre vasche.
Cerchiamo di fare un po di chiarezza e far capire a chi dice che e’ dannosa i motivi per cui metterla e i vantaggi che invece il nostro acquario ne trae.
Cominciamo col dire che non si capisce perché un DSB può avere la sabbia che si mantiene bianca e con lo stesso problema del sedimento rilasciato dalle rocce vive, mentre per un Berlinese diventa ricettacolo di vario genere.
Questa falsa convinzione non ha alcun fondamento scientifico ne tantomeno pratico come non lo ha il fatto che deve essere messa dopo un lungo periodo che l’acquario e’ in funzione.
In realtà la sabbia velocizza i tempi di maturazione in qualsiasi situazione e ancor di più se si fa partire una vasca con rocce sintetiche.
– Dobbiamo fare una scelta pratica a discapito dell’estetica raggiungendo un compromesso.
– Quindi rispetto al DSB dove per ovvi motivi si usa la fina che perennemente tocca sistemarla, nel Berlinese non esiste questo problema, o e’ fortemente ridotto.
– Altro motivo, che difficilmente si impacca come avviene per la fina in zone con poca corrente, quindi non crea squilibri batterici.
TIPOLOGIA
– Quella di Yorah e’ una argagonite di 2-3mm purissima che in parte aiuta a stabilizzare il KH.
– Se si usa acqua buona rimane perennemente bianca e anche in quei casi in cui un po di silicati siano passati attraverso l’osmosi, dopo un periodo torna al suo splendore.
– Lo spessore può essere anche più alto ma non porta alcun beneficio, sia estetico che pratico.
– Nel caso in cui invece si usano rocce vive, specie se provenienti da vasche tenute male, e’ meglio stabilizzare il fenomeno dello spurgo con il protocollo PULIZIA E SPURGO ROCCE e metterla in un secondo tempo, che comunque varia dalle 2 alle 8 settimane.
– Una indubbia qualità è sicuramente la riflessione della luce dal basso verso l’alto sui coralli, che crescono in modo più naturale e con un tessuto rinforzato anche nella parte inferiore, quindi meno soggetto ad essere attaccato da Turbellarie.
– Anche il leggero sedimento che si alza stimola continuamente lo spolipamento, aiutando il corallo a predare ogni minimo passaggio di alimento.
– Ottima poi per l’insediamento e la prolificazione della Fauna Bentonica, che trova negli interstizi un riparo naturale.
Meglio se possibile utilizzare una granulometria di 2-3mm.
– Quindi possiamo usarla come cartina tornasole per la resa generale del nostro acquario, per esempio a causa di un accumulo di organico, oppure un eccesso di nitrati e fosfati dove tende a diventare verdina.
– Tendenzialmente saranno gli animali preposti a fare il ” lavoro sporco “, ma nel caso non siano sufficienti si può usare saltuariamente un comune aspirarifiuti che si usa nel dolce e di tanto in tanto sifonarla.
– In media verra’ sifonata 1 o 2 volte l’anno, in base al tipo di roccia che abbiamo in vasca.
LAVAGGIO
– E’ inutile ricordare che va lavata tassativamente con acqua osmotica di buona qualità.
DOVE LA TROVI
– Sezione Marino > Sabbia
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